mercoledì, dicembre 14

Scuola: missione compiuta!

Ebbene si, la scelta finale e' andata a Maadi

Inutile dire che il fascino esotico della citta' araba, con i vicoli e le case ricche di giardini, alberi ovunque, la vicinanza ai negozi e alla vita in generale, senza contare l'associazione per gli expat, hanno avuto la meglio sulla decisione finale

camera principale

ed e' quindi arrivato il momento di fare vedere qualche foto della splendida nuova casa, anche se mi riservo di mostrarne di migliori quando ci saremo trasferiti e l'avremo personalizzata): piccola descrizione: 300 mq circa, grande soggiorno, grande cucina, 4 camere da letto, 3 bagni, giardino con patio e angolo barbecue
soggiorno lato destro
angolo barbecue in giardino









E abbiamo anche deciso la scuola: Kompass
Cosi' a prima impressione sembra una scuola per creare piccoli mostriciattoli, ma sara' per Domitia un'esperienza davvero ricca: l'asilo include fino alla 1' elementare
Usano il metodo montessori e insegnano ai bambini i 3 lingue (e quando escono da li le sanno tutte e 3): tedesco, inglese e arabo

giardino con patio

Hanno 30 insegnanti per 90 bambini, di cui 10 egiziani: e i bambini sono al 50% figli di expat e 50% egiziani
Sembra la soluzione perfetta :))



soggiorno angolo studio

Il fatto bellissimo, e speriamo che duri, e' che qui ci sentiamo a casa, e le persone sono davvero fantastiche

soggiorno lato sinistro

cucina

Sono persone che sanno sorriderti anche se non ti conoscono, sono persone che ti aiutano anche se non sanno chi sei, sono carini e fraterni, sempre con molto rispetto
Sembra l'inizio di un bell'innamoramento...




martedì, dicembre 13

Una famiglia allargata

E' un po' come se gia fossero parte della famiglia
Oggi la gita alle piramidi e' andata molto bene, e Domitia si e' divertita tantissimo. Per lo piu' ha giocato con Farid e Mohamed, e lei impazzisce davvero per Farid, ma tantooooo
Ci gioca, si fa imboccare, ci va in giro per mano, insomma, fiducia pura nella nostra guardia. E menomale!
Farid (guardia) Mohamed (autista) e la piccola Lawrence(ia) d'arabia
E Paolo mi ha confessato che andare alle piramidi con due locali di cui una pagata per "proteggerti" ha fatto molto comodo, e hanno respinto l'attacco pressante dei venditori ambulanti che saltano addosso ai turisti, mentre i poveri turisti da soli erano accerchiati da nugoli di contrattanti venditori

Domitia come si vede dalla foto e' gia' una piccola volpe del deserto :)

E domani la aspetta la giornata piu' difficile:
5 scuole in 6 ore... (sembra un reality)
domani sera sara' a brandelli, ma almeno sapremo dove andremo a finire: ma lo capite che qui c'e' un asilo che si chiama "baby academy".......MA ACCADEMIA DE CHE????? hanno 4 anni, perdono moccio e sarebbero pronti ad uccidere quando gli levi il gioco che stanno usando..dovrebbero chiamarla "baby zoo", ma si sa, fa poco fico, mentre Academy......

Stranezze di un paese in evoluzione e ancora stradominato da retaggi anglofoni: dopotutto tutti i giovani rampanti d'egitto escono dall'American College o dalla British University. La maggior parte di quelli che hanno guidato la rivoluzione a febbraio, vengono da li.. upper class egiziana. E adesso cosa succedera'??

Ne parliamo la prossima volta va, adesso mi godo il mio fantastico te' di menta sul divano e preparo le riunioni di domani

lunedì, dicembre 12

Overdose di case

Oggi, e non scherzo, abbiamo visto 15 case in 4 ore.... Sono, siamo esausti!

Case a Katameya: grandi, enormi, smisurate, con piscina privata ma talemente enormi che in 3 ci sentiremmo persi
E poi Katameya, vicino al golf club, e' un enorme cantiere di case mezze fatte e mezze no, e dalla rivoluzione hanno fermato i lavori
Sarebbe come vivere in un castello in mezzo alle rovine. I negozi sono a 15 minuti di macchina, per il resto ISOLAMENTO TOTALE nella splendida torre d'avorio

Case a Maadi: piu' piccole, contenute, vivibili (sempre di 300mq stiamo parlando) piu' vere, vicino alla vita, alla comunita', dove la sera si puo' uscire e si puo' girare senza macchina. Un quartiere dove le case sono tutte strette l'una all'altra ma le piante sono ovunque, alberi in ogni angolo, e le case hanno spazio giardino dove si puo' cmq mettere una piscinetta
Il contro e' che alla mattina ci metterei 45 minuti per andare in ufficio e alla sera un'ora e che, in caso di megacasino, saremmo a meno di 10 KM da piazza Tahrir, e NON E' BELLO.

Direi che la scelta finale sara' anche in base a come sono le scuole/asili per la piccola monella, e questo lo sapremo dopo le orientation di mercoledi.

Se devo essere sincera, prima Katameya mi aveva attratto, ma adesso, il pensiero di dover passare delle notti da sola in una casa cosi' gigantesca in un quartiere totalemente isolato, mi fa gia' venire i brividi....

Non e' facile

Curiosita' del giorno: al ristorante egiziano fanno gli spaghetti col sugo di pomodoro; la sorpresa sta nelle spezie che mettono nel sugo.. NON PERVENUTA.
Domitia ha comunque apprezzato la variante pasta al sugo rosso egiziano, mah....

E domani i miei tesori vanno a Giza a vedere piramidi e sfinge, a rimangono le foto che vedro' domani sera
E' un duro lavoro, ma qualcuno dovra' pur farlo :))

giovedì, dicembre 8

Iniziano le grandi manovre

Domenica si parte: la famiglia si sposta per 5 giorni al Cairo, la prima volta tutti insieme J
E’ inutile dire che sono gia’ un po’ agitata, e per tanti motivi: per Domitia sara’ la prima volta di tante cose. La prima volta in aereo, la prima volta in albergo, la prima volta in una citta’ dove nessuno parla la sua lingua….conoscendo la mia schizzioide sara’ costantemente su di giri da domenica mattina a giovedi sera pomeriggio quando rientreremo… Esiste un tranquillante per piccoli esagitati??? MAH
Programma della settimana:
Lunedi: mattino lavoro, pomeriggio si vedono le ultime case e si sceglie la definitiva. Non ho ancora parlato delle case che ho visto piu' di un mese fa...
Alla fine credo andremo a Katameya Heights, molto piu' sicuro che stare troppo vicino al cuore di tutte le possibili manifestazioni, piu' agile in caso di evacuazione, piu' protetta e piu' autonoma in caso di isolamento.
E le case...senza parole
Ne ho vista una che potrebbe andare bene: 700mq, piscinetta, 2 cucine, 4 camere, 4 bagni, cabina armadio in camera padronale, tetto/terrazza e un soggiorno che e' grande come l'appartamento dove abito ora.
Troppo??? Beh, ma visto che stiamo all'estero per xx anni, e non esattamente nel posto piu' sereno del mondo, possiamo concederci almeno un piccolo lusso?? :)
La verita' e' che alla fine ho chiesto che ci trovino qualcosa di piu' contenuto...qualcosa che non ci voglia un esercito di donne delle pulizie per tenerla in ordine e pulita e qualcosa dove non si rischi di perdere la bambina....
Settimana prossima la scelta finale!!
Martedi: io lavoro, marito e principessa fanno visita alle Piramidi!!! EVVIVA, almeno la piccoletta che dice a tutti "io vado a vivere nelle piramidi, nel deserto", almeno le vedra' dal vivo (io ancora non le ho viste, ma ho l'impressione che prima o poi ne avro' l'occasione)
E faranno anche un po' di spesa al Carrefour: prima ricognizione tipologia e marche cibo disponibili.

Mercoledi: io lavoro (eddaie..), marito e principessa al mattino vanno per asili, a fare 2 o 3 orientation e scegliere la degna sostituta della classe "fiocchi di neve" . Domitia mi chiede se anche li sara' un "riccio" (qui sono divisi in ricci, leprotti e orsi- 3,4 e 5 anni) Le ho risposto che probabilmente sara' una "mummietta" o un "piccolo dromedario", ......non mi e' sembrata soddisfatta

E giovedi mattina, solito volo delle 9.30..levatacciaaaa
E ora che ci si avvicina alla partenza, tutto diventa piu' caotico.
Ci sono mille cose da fare, da chiudere, sistemare, capire :[
Eppure non vedo l'ora, anche perche' lavorare a 3.000KM di distanza non e' facile, si rischia sempre di perdere un po' il controllo delle cose che si fanno, i tempi di reazione sono mediamente piu' lunghi e dopo due mesi e mezzo cosi' mi sento un po' tirata

Dai dai... che si comincia a fare sul serio!
E noi siamo pronti?

lunedì, novembre 21

Una primavera molto fredda

Ecco che sta accadendo quello che da qualche settimana avevo scritto sarebbe successo, ascoltando le voci di chi in Egitto ci vive tutti i giorni e vive il clima reale di un paese che e' ancora in mano ad una giunta militare, non troppo diversa da quella precedente, e come potrebbe...sono gli stessi che stavano al potere con Mubarak!





Ieri circa 50.000 persone avevano partecipato alla manifestazione indetta dai fratelli musulmani e dalle forze islamiste. Centinaia di manifestanti erano rimasti fino a stamani nella piazza, dove la polizia ha rimosso tende e confiscato striscioni. Pi sono scoppiati gli scontri.

La manifestazione mirava a fare pressione sui militari al potere nel Paese per trasferire il potere a un governo civile. Tra la folla c'erano moltissimi uomini dalle folte barbe e donne velate: la manifestazione è stata la più grande sfida islamica al governo dei militari da quando il movimento di piazza del febbraio scorso ha provocato la caduta del presidente Hosni Mubarak.

02:15 - Piazza Tahrir, a Il Cairo, luogo simbolo della rivolta in Egitto, torna ad accendersi. Violenti scontri dopo che la polizia ha tentato di allontanare le centinaia di persone che cercavano di radunarsi per contestare il Consiglio supremo delle Forze armate al potere. Fonti mediche parlano di 676 feriti. Un manifestante sarebbe stato ucciso da alcuni uomini in borghese. Un altro morto si registra ad Alessandria.
Durante le operazioni di sgombero agenti dei servizi di sicurezza hanno arrestato sei persone, tra le quali un fotografo del quotidiano Al Masry Al Youm, Abanoub Emad, un giornalista di El Horreya Wal Adala (giornale dei Fratelli Musulmani) ed un fotografo della tv Ontv (del magnate Naguib Sawiris) ed alcuni attivisti. Gli arresti sarebbero stati compiuti dopo che i fotografi hanno ripreso scene di violenza da parte dei poliziotti antisommossa, dopo che fonti ufficiali avevano negato che nello sgombero della piazza fosse stata usata la forza.
(TGCOM)http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo1028518.shtml

(ANSA) – IL CAIRO, 21 NOV – Nuovi scontri stamani a piazza Tahrir al Cairo, mentre sale il bilancio dei morti da sabato scorso. La polizia ha sparato i gas lacrimogeni per disperdere la folla, che ha risposto con il lancio di pietre. Il bilancio dopo tre giorni di violente proteste e’ di almeno 12 morti, quindici secondo altre fonti.

A nove giorni dalla prima tornata delle elezioni per il rinnovo della camera bassa del parlamento (Assemblea del Popolo), la giornata di oggi ha ricordato le scene - anche se per fortuna con bilanci meno tragici - della repressione scatenata proprio nei giorni successivi al 25 gennaio (850 morti e migliaia di feriti) e per i quali l'ex presidente Mubarak è sotto processo con i suoi figli ed il suo ex ministro dell'Interno. Le tensioni sono cominciate in mattinata, quando poliziotti antisommossa hanno rimosso con energia un gruppo di tende allestite in un angolo di piazza Tahrir dentro le quali c'erano gruppi di familiari di «martiri della rivoluzione» (vittime e giovani rimasti feriti agli occhi ed agli arti dalla repressione della polizia prima che Mubarak si dimettesse), picchiando e ferendo alcune di esse. La reazione immediata è stata di lanciare sassi contro gli agenti, che rispondevano con lacrimogeni e manganellate. In diverse ondate la piazza è stata liberata e poi rioccupata da manifestanti che nel frattempo erano aumentati ad alcune migliaia, con una tensione ogni volta crescente, mentre cominciavano a fioccare i comunicati di condanna dell'uso eccessivo della forza da parte della polizia.

Prese di posizione sono venute sia dai Fratelli Musulmani - ritenuti da molti la forza politica che potrebbe assicurarsi il miglior successo elettorale - sia dai gruppi dei giovani rivoluzionari e da partiti politici tradizionalmente considerati di opposizione. Nell'assenza totale di comunicazioni e interventi da parte delle Forze Armate - ed in particolare del Consiglio Supremo che gestisce il paese - il ministero dell'interno ha reso noto che sei manifestanti erano stati arrestati per le violenze mentre sette poliziotti erano rimasti feriti.

Potete immaginare com'e' difficile lavorare in un ambiente del genere?
e ora ho li persone che conosco, che hanno un nome, un viso, una storia e non e' piu' come prima, adesso mi preoccupo e penso a loro

In molti stanno pensando di emigrare perche' il futuro non e' una primavera, ma sentono che il futuro sara' un lungo inverno, altro che nuova primavera araba...

ps/ dovrei con la famiglia andare al Cairo il 10 dicembre per una settimana....credete che ce la faremo???
NAAAAAAAAAAAAA

martedì, novembre 15

trasferta Madrilena: giorni di ricordi e cari amici

Questa settimana le mie giornate le passo negli uffici di Madrid. Erano anni che non venivo qui ed erano secoli che non vedevo i colleghi spagnoli, specialmente alcuni.
Ho rivisto persone che non vedevo da almeno 2 anni e come e' bello rivedersi!!
Sono questi i momenti in cui si apprezza il fatto di avere un passato comune, di avere avuto delle esperienze insieme, di aver vissuto momenti condivisi sia quando le cose andavano bene, sia quando non andavano cosi' bene.
E non c'e' niente da fare: e' fanatstico sistemare le cose e rivedere i processi per programmare le crescite insieme a persone di cui mi fido perche' le conosco e so come lavorano

Ma la cosa che mi fa piu' piacere e' vedere le persone che mi vengono incontro sorridendo e abbracciandomi, come quando si rivede con piacere una persona cara
Mi sta facendo sentire bene, aumenta l'autostima, sapere di essere nei ricordi delle persone con una buona posizione, con un bel ricordo

Nelle grandi aziende siamo tutti numeri, siamo tutti utili ma nessuno necessario, e questa e' una triste verita' con la quale bisogna saper convivere e venirci a compromesso
Ma le relazioni sono quelle che rimangono, al di la dei numeri e delle strategie.

In piu' ieri sera ho avuto una cena davvero divertente con due colleghi e quante risate ci siamo fatti
Insomma, essere expat e' difficile, e' stancante perche' viaggi sempre, perche' passi tanto tempo in alberghi e invece vorresti essere a casa con la tua famiglia, perche' sei da sola la sera in camera a parlare con un PC invece che con la tua bambina che vedi solo su skype (e la connessione qui fa abbastanza schifo), ma la differenza in tutti questi lati negativi, la fanno le persone con le quali lavori e la relazione che riesci ad instaurare. E sapere che puntano su di te te.....ti fa sentire mooooolto meno isolata

sorry: post troppo lavorativo, ma e' una specie di ringraziamento agli amici/colleghi spagnoli che da sempre sono cosi' cariiiiini




vista dalla camera
ps: sono tornata all'albergo Isla de la garena per abitudine, ormai qui non lo usano piu', ma si sa che sono un'abitudinaria incallita....
come potevo rinunciare ad una camera con porta finestra sulla piscina e tavolino all'aperto dove potermi rilassare a scrivere????

martedì, novembre 1

Rieducational channel: Id al-adha

Settimana prossima qui e' festa, il che non e' male perche' per tre giorni almeno non si lavora
E dopo qualche domenica passata a lavorare, potro' passare un weekend normalmente italiano e avere anche lunedi e martedi di ferie. (ferie si fa per dire, visto che saranno dedicate a continuare il processo di mobilitazzione vita all'estero)

I giorni di celebrazione saranno quelli di Id al-adha, la festa dello sgozzamento
Oh, quando l'ho detto ai miei amici che risate si sono fatti, ma non e' mica colpa mia se e' cosi' che si chiama
http://it.wikipedia.org/wiki/Id_al-adha

In realta' sarebbe meglio chiamarla festa del sacrificio
In parole poverissime si tratta di una festa in cui chi ha i soldi o una casa e' religiosamente obbligato ad acquistare un animale, farlo "sgozzare" ritualmente secondo la tradizione, cucinarlo e darne una parte alla propria famiglia, una parte va conservata e la terza parte va data a tutti i poveri che non hanno mezzi per acquistare un animale
Una specie di grande mensa dei poveri perche' possano anche loro aderire a questa regola del Corano: lo trovo molto democratico e civile!
Ma la cosa incredibile, e' che lo fanno DAVVERO!!

un po' meno civile per gli animali, ma anche questo e' opinabile
Sta di fatto che in un garage vicino al mio ufficio c'e' chiusa dentro una mucca in attesa della mattanza
e' chiusa li da 2 settimane e alla sera fa un po' strano stare sul balcone in citta' e sentirla muggire.
Ma che vita di m....da un garage allo sgozzatore.

La carne di solito viene cucinata con ricette molto ricercate, o almeno non comuni a come viene cucinata per il resto dell'anno
Per chi ne vuole sperimentare qualcuna
http://www.theholidayspot.com/eid_ul_adha/recipes.htm

e dopo questo sipario tipo Rieducational Channel (mi sento molto Vulvia - ma questa la capiranno in due) vi saluto e vi rimando alla prossima puntata

lunedì, ottobre 31

nulla da segnalare, tranne che mi sento giu

Eccola li, la malinconia..Questo giro mi sento un po' troppo da sola, eppure non e' diverso da altre volte.. mah, sara' che sono stanca, sara' che piu' entro nel business di qui e piu' mi sento che c'e' tanto, troppo da fare e allora un po' mi perdo d'animo.
Sara' che col cambio stagione preferirei passare le serate a casa mia sul divano sotto il pile a guardare la TV con Paolo dopo aver messo a letto la piccoletta.

Sara' pure fico fare la carrirera, ma a volte si sta proprio tanto da soli, e per fortuna che skype ci da una mano a sentirci piu' vicini, a vederci.. omamma, sembro una pubblicita' della telecom.

E' che questa settimana mi sento scoraggiata, troppe cose per la testa che non riesco a mettere in fila e mi manca il calore della mia famiglia...

No davvero, in questi momenti vedo tutto grigio e orribile, pure il mio adorato sushi non mi tira su..
mi ci vuole un'altra notte di sonno pesante
ma che post di merda...
meglio chiudere
buonanotte
dopotutto, domani, e' un altro giorno...... TAAATTAAAAAAAAAATATAAAAAAAAAA

domenica, ottobre 30

impressioni di una giornata pesante

che giornata pesaaaante, cosi' pesante che ho cenato in camera e si sa che con tutti quei bei posticni a disposizione e' che sono davvero a pezzi per non avere la forza di vestirmi per andare a cena..
E' stata una giornata intensa per varie ragioni prima fra tutte 3 ore di incontro con i Responsabili di Zona che sono davvero davvero ma davvero arrabbiati: e come e' ormai di moda in Egitto, protestano, urlano e minacciano scioperi.
Questo la dice lunga su come i sentimenti di un paese che si sta ritrovando influenzi il comportamento di tutti dando loro la convinzione che ogni tipo di richiesta adesso si possa fare e vada portata avanti con veemenza..

E' ancora lunga la strada da fare, e come ormai sono tutti convinti, almeno quelli che hanno a che fare con i dettagli per la sicurezza, saranno giorni particolarmente difficili quelli delle elezioni
L'esercito si spostera' di regione in regione per "proteggere" le elezioni che verranno fatte a turni, un po' tipo un gran tour elettorale. Peccato che l'esercito si spostera' in massa lasciando scoperte le regioni dove non ci sono elezioni: e sara' li il caos, dove non ci sara' controllo, e chi vuole lottare con i denti e le lame per ottenere una fetta della torta (ora o mai piu') avra' campo libero

Avete visto cosa sta facendo il governo egiziano adesso?? Inventa finte spie israeliane da rilasciare in cambio di prigionieri... per guadagnare favori
ma e' tutta una farsa
http://blog.panorama.it/mondo/2011/10/28/perche-gli-egiziani-liberano-una-finta-spia-israeliana-lanalisi/

Per non parlare di quello che e' successo sabato scorso: a migliaia sono tornati in piazza Tahrir a manifestare contro la polizia che ha torturato a morte un ragazzo di 24 anni arrestato per un piccolo reato e pestato a morte per aver cercato di contrabbandare una schedina sim del telefono in carcere, e come al solito e' finita nella repressione violenta e sangue
http://www.giornalettismo.com/archives/162581/siamo-tutti-atta-essam-la-rabbia-dellegitto-contro-le-torture/

Non sono un'esperta di politica internazionale, ma non mi sembra che qui si sia pronti ad affrontare un momento cosi' importante come quello che rappresentano le elezioni nella strada verso una democrazia, ma forse detto da un italiana non ha molto senso.....

E passiamo alla parte piu' ludica :)
HANNO INSTALLATO DUE SEMAFORI SULLA STRADA CHE COSTEGGIA L'ALBERGO!!!! incredibile, belli, nuovi, luminosissimi e...... completamente INUTILI.. tutti se ne fregano....
Ma almeno adesso ho una rarita' proprio fuori dalla porta






Foto della vista dalla camera: bello eh?? peccato che per me e' come i semafori per gli egiziani...inutile :)

Ed ecco il mio ufficio FINITO con due belle piante e i quadri appesi, con anche l'aria condizionata e due sedie sul balcone, per le riunioni all'aperto, con sigaretta :) che cosa potrei volere di piu'?

sabato, ottobre 29

Nuova settimana: buoni propositi

eccoci pronti per una nuova settimana in Egitto
li in Italia stanotte si cambia l'ora, qui no: miracoli di una rivoluzione che ha voluto fare piazza pulita di tutto il vecchio, pure del cambio dell'ora!!
Questa volta dalla camera ho vista su piscina, domani vi deliziero' con qualche foto :)

buoni propositi della settimana:
1) non si puo' mangiare al giapponese tutte le sere...
2) a pranzo invece che ordinare McDonalds' o KFC o quelle schifezze, obbligarsi a ordinare sane insalate (tanto ho il dissenten sempre pronto in borsa.)
3) No ai sensi di colpa quindi... Niente regalo per Domitia: un oggettino piccolo tipo una barretta di cioccolata va bene ma basta borsette di peluche a forma di unicorno, set del piccolo dottore di Hello Kitty etc...
4) quando mercoledi vedro' le case devo cercare di farmene piacere almeno una.. o diventa un casino!

e per il lavoro??? beh, quello viene da se', e' gia' un buon proposito essere qui

a domani!

venerdì, ottobre 21

Andare si, ma dove???

La scelta si sta prefigurando piu' complessa del previsto. Non sappiamo ancora nemmeno in quale quartiere andare. Non e' una cosa da poco se pensate che il trasferimento potrebbe essere fino a 4 anni: insomma, chiunque ci penserebbe non una ma mille volte se dovesse scegliere una casa dove stare per 4 anni con tutta la famiglia.
Il fatto e' che la scelta del quartiere, che teoricamente dovrebbe venire prima della scelta della casa, diventa particolarmente difficile in uno stato del quale ancora si sa poco e per di piu' sta affrontando qualche problemino
Cosi' si ascoltano i consigli di chi gia' ci vive, del capo sella sicurezza, degli "indigeni" etc... E IL CAOS AUMENTA
Ora, facciamo un po' di ordine
I quartieri in gioco sono 3
(dopo aver letto, qui accanto c'e' il sondaggio, votate il quartiere!!)



MAADI:

  

PRO: quartiere vicino al centro centro, molto signorile, con tanti expat e con il centro per gli expat che fa un sacco di cose fantastiche e organizza corsi etc...Le vie sono tranquille e stranamente abbastanza verdi (tanto tutte le foglie hanno una omogenea patina di polvere che le rende tutte in tinta con le case, ocra..) Ci sono molte vie con ristoranti e bar e negozi e ci si puo' andare a piedi. Ci sono dei bei asili internazionali e la scuola che frequentano i figli degli expat e' l'American College. E' un quartiere dove si vive la vita della citta'!
CONTRO: non c'e' spazio per giocare all'aperto, e' davvero mooolto vicino al centro e durante i mesi della rivoluzione e' stato un quartiere problematico. Per arrivare in ufficio alla mattina ci si mette almeno 40 minuti. Il capo della siurezza me lo sconsiglia anche perche' e' iul quartiere di molte ambasciate


 


NEW CAIRO
PRO: c'e' una grande comunita' di italiani e spagnoli, le case sono tutte nuovissime e molto curate nelle finiture e quella che si vede nella foto sarebbe esattamente il compound dove si andrebbe a vivere
con piscina e tutto il resto
Spazio all'aperto per giocare: moltissimo!
La scuola a disposizione a 4 minuti a piedi e' la British School (da 3 a 18 anni) e ci sono anche molti bambini italiani, cosi Domitia non si sentirebbe troppo spersa
Ci metteri solo 10/15 minuti per andare al lavoro
In caso di problemi tipo nuove rivoluzioni o guerriglie e' sufficentemente fuori dal centro e a soli 10 minuti dall'aeroporto
Vicino ai colleghi Avon  che sono anche loro expat
CONTRO: e' un compound e alla mattina prima di uscire si dice ciao ciao alle guardie armate che stanno ai cancelli. Non si va al ristorante a piedi, le strade alla sera sono deserte, e' un quartiere molto popoloso ma mooolto isolato. Le case sono piu' piccole in metratura rispetto a quello che si puo' avere a Maadi
Non si riuscirebbe a vivere il Cairo come vorremmo viverlo, vivremmo da "isolati", coloni.

 


KATAMEYA HEIGHTS
PRO: beh, il piu' bello dei compound: in caso di casini all'interno delle mura hai tutto, non ci sarebbe bisogno si uscire mai. All'ultima rivoluzione, per proteggere questo compound c'erano fuori i carrarmati....
ci sono piscine, campi da golf, centri sportivi, tantissimi italiani. I prezzi sono un po' alti e per il budget a disposizione si potrebbe avere una casetta non enorme, ma cmq bella
10 minuti dall'aeroporto, 15 dall'ufficio. Anche in questo caso la British School e' molto vicina
potrebbe essere la volta buona che facciamo sport in modo regolare
Si puo' girare tranquillamente per le strade ad ogni ora, e' una specie di quei quartieri americani con viuzze carine, ville linde e aiuole curate
CONTRO: e' uno zoo di stranieri, isolati dal mondo. Mi sentirei quasi in colpa a dire che vivo al Cairo... perche' in realta' vivremmo a pianeta Katameya


Se foste in me, con una bambina di 3 anni e un marito che deve impegnare la giornata in una citta' straniera, dove andreste???


mercoledì, ottobre 19

il deserto e il guava

ultima giornata Egiziana per adesso. Poi si torna a fine ottobre.
Oggi ho passto la mattinata in trasferta, nel posto da dove spediamo i pacchi che si trova in una cittadina che si chiama 10th Of Ramadam, 60KM a nord del Cairo
Per arrivarci si fa l'autostrada del deserto, quella che passa in mezzo al niente, ma e' trafficata e inatasata di camion ed auto zizzaganti.

E mi sono resa conto di quanto gia' mi piaccia questo posto, cosi' scomposto e cosi' antico. Il deserto cosi' aspro e asciutto, così silenzioso
le case diroccate accanto a nuove enormi ville in costruzione, il vecchio ancora li e la vita nuova che si espande
Mi piace che qui nulla viene annientato; si sgretola ma rimane accanto al nuovo che avanza
Mi piace l'idea che chissenefrega se hai i pantaloni con l'alone di sabbia addosso, e' normale! Mi piace che non e' importante come appari, ma come ti comporti e come sei con gli altri.
Mi piace che nel caos c'e' normalita' e costanza (anche se sembra un paradosso)
Mi piace il te alla menta che bevi sempre (ma nn con i 4kg di zucchero che usano qui)
Mi piace il Guava: buoooonoooooo, un frutto sodo e non troppo dolce, che se non gli togli bene tutti i semini poi te li devi sgranocchiare, ma se lo prendi bene, è davvero perfetto!

clinica dove c'è Mubarak
Mentre viaggiavamo verso la destinazione, Mohamed the driver ci ha tenuto a dirmi che questa è la clinica dove è tutt'ora ricoverato Hosni Mubarak.






E a proposito di Mohamed e Farid, eccoli i miei Guardian Angels.. che mastini eh...:)))

Mohamed a sx Farid a dx
Ultimo consiglio: se per caso a qualcuno venisse in mente di fare un giro avventuroso dell'Egitto quando verrete a trovarci, forse è meglio che vi organizziate bene per NON dovere prendere un treno che passi nel deserto perchè questo è quello sul quale vi trovereste a viaggiare (ps: il passaggio a livello è costituto da un omino a braccia aperte accanto alla croce di sant'andrea con le luci accese)

martedì, ottobre 18

figurine e figuraccie

Figuraccia 1: La giornata è stata deliziata da un inizio davvero memorabile: io che inciampo con i tacchi nel bordo dei pantaloni e faccio gli ultimi tre gradini prima della sala riunione in uno strano volo plastico, tenendo in equilibrio laptop, agenda, blackberry, sigarette e penne... alla fine sono caduta in ginocchio e l'unico oggetto che è davvero rovinato a terra è stato il Blackberry....ma senza danni.
Il danno di immagine??? non ha prezzo! senza contare che ho lo stinco sinistro gonfio e dolorante.. sti tacchi del menga...e pensare che Samy il factotum alto 140 cm con baffetti e gilet mi ha guardato con aria prima preoccupata e poi.. ha scosso la testa... OOHHHHH

Figuraccia 2: gli italiano all'estero, ma perchè lo fanno in Italia, riescono sempre a ridisegnare la disposizione dei tavoli di un ristorante. Questa sera ero seduta al mio solito angolo del bancone sushi e sono arrivati una mandria di italiani: gli unici posti a sedere erano intorno ad una altro bancone sushi, ma sarebbero stati a ferro di cavallo. Eh no!!! troppo complicato, meglio chiedere ai camerieri di spostare tre tavoli e creare la tavolata che poi se paga alla romanaaaa! mi sono incantata ad osservare 7 camerieri servizievoli fare il redesign della sala nello stesso tempo di un pitstop..e io no, in questi casi, nn sono italiana!

Figurina 3: dopo il lavoro con siprito del tutto masochista mi sono avventurata allo shoppingmall qui accanto, il + grande d'Egitto, il doppio dell'OrioCenter per intenderci. Volevo vedere nell'ordine: Zara, Mango, H&M, Desigual e varie ed eventuali.. Per darvi un'idea: una camicetta da Zara costa circa 100€. Nulla da eccepire, ogni paese fa le politiche di prezzo che vuole, ma ho detto "no grazie sto solo dando un'occhiata" a circa 15 commesse e sono uscita regolarmente a mani vuote. OK continuo a prendere i vestiti in Italia, mica posso andare a vestirmi in quei negozi che vendono tunicone e scialli per la testa o  no???

lunedì, ottobre 17

Latest news


il prima
Ecco come promesso il rinnovato ufficio con il prima e il dopo :)) bhe, oh, si fa quel che si può con lo spazio a disposizione. Ora è ordinato e carino e poi ho anche una pianta..

il dopo

Omamma, è proprio vero che ci si accontenta di poco quando si è lontani dal proprio ambiente. e poi adesso ho tutte le foto con dei bei ricordi così non mi sento mai troppo lontana
la bacheca delle foto + belle







La situazione è tranquilla questa settimana: questa è la settimana in cui devono registrare i partiti per le votazioni e quindi sono tutti concentrati a sbrigare le pratiche burocratiche che sono una specie di giungla


vista dalla mia poltrona, con balcone e piccola pianta







il Problema sarà settimana prossima perchè parte la campagna elettorale e partono le affissioni sui muri..
Oddio, sembrerebbe una cosa innocua, ma immaginatevi di farlo dove nn ci sono regole e dove tutti vogliono occupare il maggior spazio possibile e non c'è nessuno a controllarli
Previsione ulteriore: ripristino del coprifuoco serale.
Oh, io settimana prox nn sono qui, ma quella dopo si. Stiamo calmi eh!

Ah, oggi mi sono acccorta di un'altra cosa :)) non ci sono semafori!!!!!!! no davvero, da nessuna parte. Ho chiesto a Mohamed (the driver) e giura che da qualche parte ci sono, tanto è come se nn ci fossero, e mi ha promesso che domani mi porta a vederne uno ....!!!
AHAHAHAH paese che vai... rarità che trovi!!