venerdì, ottobre 21

Andare si, ma dove???

La scelta si sta prefigurando piu' complessa del previsto. Non sappiamo ancora nemmeno in quale quartiere andare. Non e' una cosa da poco se pensate che il trasferimento potrebbe essere fino a 4 anni: insomma, chiunque ci penserebbe non una ma mille volte se dovesse scegliere una casa dove stare per 4 anni con tutta la famiglia.
Il fatto e' che la scelta del quartiere, che teoricamente dovrebbe venire prima della scelta della casa, diventa particolarmente difficile in uno stato del quale ancora si sa poco e per di piu' sta affrontando qualche problemino
Cosi' si ascoltano i consigli di chi gia' ci vive, del capo sella sicurezza, degli "indigeni" etc... E IL CAOS AUMENTA
Ora, facciamo un po' di ordine
I quartieri in gioco sono 3
(dopo aver letto, qui accanto c'e' il sondaggio, votate il quartiere!!)



MAADI:

  

PRO: quartiere vicino al centro centro, molto signorile, con tanti expat e con il centro per gli expat che fa un sacco di cose fantastiche e organizza corsi etc...Le vie sono tranquille e stranamente abbastanza verdi (tanto tutte le foglie hanno una omogenea patina di polvere che le rende tutte in tinta con le case, ocra..) Ci sono molte vie con ristoranti e bar e negozi e ci si puo' andare a piedi. Ci sono dei bei asili internazionali e la scuola che frequentano i figli degli expat e' l'American College. E' un quartiere dove si vive la vita della citta'!
CONTRO: non c'e' spazio per giocare all'aperto, e' davvero mooolto vicino al centro e durante i mesi della rivoluzione e' stato un quartiere problematico. Per arrivare in ufficio alla mattina ci si mette almeno 40 minuti. Il capo della siurezza me lo sconsiglia anche perche' e' iul quartiere di molte ambasciate


 


NEW CAIRO
PRO: c'e' una grande comunita' di italiani e spagnoli, le case sono tutte nuovissime e molto curate nelle finiture e quella che si vede nella foto sarebbe esattamente il compound dove si andrebbe a vivere
con piscina e tutto il resto
Spazio all'aperto per giocare: moltissimo!
La scuola a disposizione a 4 minuti a piedi e' la British School (da 3 a 18 anni) e ci sono anche molti bambini italiani, cosi Domitia non si sentirebbe troppo spersa
Ci metteri solo 10/15 minuti per andare al lavoro
In caso di problemi tipo nuove rivoluzioni o guerriglie e' sufficentemente fuori dal centro e a soli 10 minuti dall'aeroporto
Vicino ai colleghi Avon  che sono anche loro expat
CONTRO: e' un compound e alla mattina prima di uscire si dice ciao ciao alle guardie armate che stanno ai cancelli. Non si va al ristorante a piedi, le strade alla sera sono deserte, e' un quartiere molto popoloso ma mooolto isolato. Le case sono piu' piccole in metratura rispetto a quello che si puo' avere a Maadi
Non si riuscirebbe a vivere il Cairo come vorremmo viverlo, vivremmo da "isolati", coloni.

 


KATAMEYA HEIGHTS
PRO: beh, il piu' bello dei compound: in caso di casini all'interno delle mura hai tutto, non ci sarebbe bisogno si uscire mai. All'ultima rivoluzione, per proteggere questo compound c'erano fuori i carrarmati....
ci sono piscine, campi da golf, centri sportivi, tantissimi italiani. I prezzi sono un po' alti e per il budget a disposizione si potrebbe avere una casetta non enorme, ma cmq bella
10 minuti dall'aeroporto, 15 dall'ufficio. Anche in questo caso la British School e' molto vicina
potrebbe essere la volta buona che facciamo sport in modo regolare
Si puo' girare tranquillamente per le strade ad ogni ora, e' una specie di quei quartieri americani con viuzze carine, ville linde e aiuole curate
CONTRO: e' uno zoo di stranieri, isolati dal mondo. Mi sentirei quasi in colpa a dire che vivo al Cairo... perche' in realta' vivremmo a pianeta Katameya


Se foste in me, con una bambina di 3 anni e un marito che deve impegnare la giornata in una citta' straniera, dove andreste???


mercoledì, ottobre 19

il deserto e il guava

ultima giornata Egiziana per adesso. Poi si torna a fine ottobre.
Oggi ho passto la mattinata in trasferta, nel posto da dove spediamo i pacchi che si trova in una cittadina che si chiama 10th Of Ramadam, 60KM a nord del Cairo
Per arrivarci si fa l'autostrada del deserto, quella che passa in mezzo al niente, ma e' trafficata e inatasata di camion ed auto zizzaganti.

E mi sono resa conto di quanto gia' mi piaccia questo posto, cosi' scomposto e cosi' antico. Il deserto cosi' aspro e asciutto, così silenzioso
le case diroccate accanto a nuove enormi ville in costruzione, il vecchio ancora li e la vita nuova che si espande
Mi piace che qui nulla viene annientato; si sgretola ma rimane accanto al nuovo che avanza
Mi piace l'idea che chissenefrega se hai i pantaloni con l'alone di sabbia addosso, e' normale! Mi piace che non e' importante come appari, ma come ti comporti e come sei con gli altri.
Mi piace che nel caos c'e' normalita' e costanza (anche se sembra un paradosso)
Mi piace il te alla menta che bevi sempre (ma nn con i 4kg di zucchero che usano qui)
Mi piace il Guava: buoooonoooooo, un frutto sodo e non troppo dolce, che se non gli togli bene tutti i semini poi te li devi sgranocchiare, ma se lo prendi bene, è davvero perfetto!

clinica dove c'è Mubarak
Mentre viaggiavamo verso la destinazione, Mohamed the driver ci ha tenuto a dirmi che questa è la clinica dove è tutt'ora ricoverato Hosni Mubarak.






E a proposito di Mohamed e Farid, eccoli i miei Guardian Angels.. che mastini eh...:)))

Mohamed a sx Farid a dx
Ultimo consiglio: se per caso a qualcuno venisse in mente di fare un giro avventuroso dell'Egitto quando verrete a trovarci, forse è meglio che vi organizziate bene per NON dovere prendere un treno che passi nel deserto perchè questo è quello sul quale vi trovereste a viaggiare (ps: il passaggio a livello è costituto da un omino a braccia aperte accanto alla croce di sant'andrea con le luci accese)

martedì, ottobre 18

figurine e figuraccie

Figuraccia 1: La giornata è stata deliziata da un inizio davvero memorabile: io che inciampo con i tacchi nel bordo dei pantaloni e faccio gli ultimi tre gradini prima della sala riunione in uno strano volo plastico, tenendo in equilibrio laptop, agenda, blackberry, sigarette e penne... alla fine sono caduta in ginocchio e l'unico oggetto che è davvero rovinato a terra è stato il Blackberry....ma senza danni.
Il danno di immagine??? non ha prezzo! senza contare che ho lo stinco sinistro gonfio e dolorante.. sti tacchi del menga...e pensare che Samy il factotum alto 140 cm con baffetti e gilet mi ha guardato con aria prima preoccupata e poi.. ha scosso la testa... OOHHHHH

Figuraccia 2: gli italiano all'estero, ma perchè lo fanno in Italia, riescono sempre a ridisegnare la disposizione dei tavoli di un ristorante. Questa sera ero seduta al mio solito angolo del bancone sushi e sono arrivati una mandria di italiani: gli unici posti a sedere erano intorno ad una altro bancone sushi, ma sarebbero stati a ferro di cavallo. Eh no!!! troppo complicato, meglio chiedere ai camerieri di spostare tre tavoli e creare la tavolata che poi se paga alla romanaaaa! mi sono incantata ad osservare 7 camerieri servizievoli fare il redesign della sala nello stesso tempo di un pitstop..e io no, in questi casi, nn sono italiana!

Figurina 3: dopo il lavoro con siprito del tutto masochista mi sono avventurata allo shoppingmall qui accanto, il + grande d'Egitto, il doppio dell'OrioCenter per intenderci. Volevo vedere nell'ordine: Zara, Mango, H&M, Desigual e varie ed eventuali.. Per darvi un'idea: una camicetta da Zara costa circa 100€. Nulla da eccepire, ogni paese fa le politiche di prezzo che vuole, ma ho detto "no grazie sto solo dando un'occhiata" a circa 15 commesse e sono uscita regolarmente a mani vuote. OK continuo a prendere i vestiti in Italia, mica posso andare a vestirmi in quei negozi che vendono tunicone e scialli per la testa o  no???

lunedì, ottobre 17

Latest news


il prima
Ecco come promesso il rinnovato ufficio con il prima e il dopo :)) bhe, oh, si fa quel che si può con lo spazio a disposizione. Ora è ordinato e carino e poi ho anche una pianta..

il dopo

Omamma, è proprio vero che ci si accontenta di poco quando si è lontani dal proprio ambiente. e poi adesso ho tutte le foto con dei bei ricordi così non mi sento mai troppo lontana
la bacheca delle foto + belle







La situazione è tranquilla questa settimana: questa è la settimana in cui devono registrare i partiti per le votazioni e quindi sono tutti concentrati a sbrigare le pratiche burocratiche che sono una specie di giungla


vista dalla mia poltrona, con balcone e piccola pianta







il Problema sarà settimana prossima perchè parte la campagna elettorale e partono le affissioni sui muri..
Oddio, sembrerebbe una cosa innocua, ma immaginatevi di farlo dove nn ci sono regole e dove tutti vogliono occupare il maggior spazio possibile e non c'è nessuno a controllarli
Previsione ulteriore: ripristino del coprifuoco serale.
Oh, io settimana prox nn sono qui, ma quella dopo si. Stiamo calmi eh!

Ah, oggi mi sono acccorta di un'altra cosa :)) non ci sono semafori!!!!!!! no davvero, da nessuna parte. Ho chiesto a Mohamed (the driver) e giura che da qualche parte ci sono, tanto è come se nn ci fossero, e mi ha promesso che domani mi porta a vederne uno ....!!!
AHAHAHAH paese che vai... rarità che trovi!!





domenica, ottobre 16

5 Sorprese di una domenica lavorativa

....Fate andare il video/musica come sottofondo che accompagna...

Sorpresa N°1: il cielo al Cairo può anche essere blu e profondo e pulito - questa mattina mi sono svegliata in una città pulita dal vento, e il sole limpido. Non ci speravo d riuscire così presto a vedere queste splendide condizioni di luce. Certo, le case sono sempre giallo ocra omogeneo, e il traffico è un biiip biiip costante e incessante, ma sotto un cielo così immenso e profondo tutto diventa più "normale"

Sopresa N°2: ho fatto il restyling al mio ufficio (domani metto anche le foto) e ho guadagnato il doppio dello spazio, ed ora è mooooooolto carino, vivibile, luminoso e ordinato. E domani mi portano anche una bella pianta grande. I colleghi mi vogliono "affittare" per fare il  restyling al loro ufficio...beh, almeno mi posso riciclare come "office styler".. ma esiste?

Sorpresa N°3: che poi non è una vera e propria sorpresa, solo che me ne sono resa conto solo questa volta: Il Cairo è la città dei dissuasori di velocità.. ce ne sono ogni 100mt, concavi, convessi, alti, bassi, con spuntoni, con segnali luminosi, che ti prendono all'improvviso... ne hanno tanti da rifornire tutti i pease che ne fossero sprovvisti

Sorpresa N°4: non mi hanno rifatto la camera in albergo......ma come??? io sto qui a scrivere a tutti quanto sono bravi, carini, servizievoli e sorridenti e poi mi cadono su un dettaglio del genere???? vabbeh, faccio da sola vah..

Sorpresa N°5: un managment meeting senza il capo dura 2 ore meno del solito.....lascio ad altri i commenti vari :)

e adesso skype per parlare con la mia piccolina, e Sushi!!!
Buona serata a tutti