sabato, febbraio 18

parte 2 della sistemazione

Nuova puntata della nostra sistemazione

Il nostro Landlord si chiama Mr Mahmoud, ed e’ un signore modesto che possiede l’intero palazzo… praticamente un milionario
Ma carino eh..!! solo che bisogna prenderlo con i tempi egiziani, che sono lontani anni luce dai nostri tempi, tipo terra chiama marte, ci vuole il suo tempo!
Eppure e’ davvero gentile, molto disponibile e davvero ci tiene a darci tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Regola 1: il boab, il portiere tutto fare che mette a posto le cose di casa, aiuta a portare la spesa, porta via la spazzatura che va messa fuori dalla porta, e che noi ne abbiamo 2 Sayid e Adin, ma non sono sicura che sia proprio il nome giusto, va trattato con un po’ di disciplina e gli vanno dati 200 EGP alla fine del mese. Va benissimo per i 200 EGP (circa 30 euro) ma per il resto preferiamo essere carini e gentili, non siamo coloni..echecavolo!
Regola 2: se vuoi l’acqua calda in tutti i bagni e cucina, devi assicurarti che TUTTI  gli scaldabagni siano funzionanti perche’ ogni stanza ne ha uno e non e’ scontato che tutti fuzionino contemporanemente. Solo oggi per esempio abbiamo avuto finalmente l’acqua calda nel bagno di Domitia, e quando dico calda..intendo VERAMENTE calda..che se non avesse un sapore orribile (come bere l’acqua della piscina) ci si puo’ fare direttamente il te’…attenzione ai miscelatori, o ti stacchi la pelle sotto la doccia!!
Regola 3: se hai bisogno di qualcosa basta chiedere, con il tempo la tua richiesta sara’ soddisfatta, con tanto tempo..Ci sono voluti 4 giorni per cambiare le serrature delle porte, 6 giorni pre mettere a posto una porta, ci sono voluti 15 giorni per l’acqua calda in un bagno, 15 giorni per avere le sedie in cucina, 16 giorni per il microonde e il tavolo in giardino.
Insomma, con calma, ma arriva tutto!
Un po’ come quando l’omino del supermercato ti dice che ti porta immediatamente la spesa a casa. Giusto oggi siamo andati a fare un po’ di spesuccie (by the way..il made in china spopola anche qui..) e il signore del supermercato Metro (a 10 minuti a piedi da casa) ci saluta e ci dice, se volete la spesa a casa, ve la porto NOW
Ora, il NOW dura circa 45 minuti , no problem, siamo gia’ acclimatati.
O come quando e’ venuto l’omino per internet: abbiamo fatto un abbonamento a Tedata (cosi’ si chiama) per wirless, navigazione 2MB, 225EGP al mese CARISSIMO!!! E poi ci chiediamo (non noi tutti, noi aziendalmente) come mai la penetrazione internet sia bassa..MIZZE costa piu’ che in Italia!!
Beh funziona cosi’: prima paghi il mese in anticipo! Fondamentale (passano loro a prendere i soldi), poi dopo arriva un sms con password e user id e dopo 2 giorni arriva l’installatore.. si…. 2 giorni, 4 almeno
E dopo 2 giorni dall’installazione ci hanno chiuso la linea! COSAA??? “Non avete pagato il mese” Ma non scherziamo! Cosi’ con l’intervento di Ahmed (il ragazzo della Global Relocation che ci assiste) siamo tornati naviganti. C’era stato un problema con le fatture.. MA VA?? Diciamo che qui la digitalizzazione dei documenti non e’ ancora molto popolare. Ma fa parte del gioco
In compenso Vodafone fuziona da dio. Paolo si e’ fatto il numero Egizio in 20 minuti, in negozio, e ci vuole solo il passaporto. Attivo in 5 minuti! Per fare la ricarica ci vuole un po’ di pazienza, ma il servizio e’ ottimo e molto democratico.
Ah, dimenticavo, ho ottenuto il permesso di lavoro ora stiamo lavorando per avere la residenza, e questa e’ davvero una saga.
Ora mi manca lo stato di famiglia e il certificate di nascita di Domitia, ma in originale, siglato da una questura o tribunale italiano, tradotto in arabo sotto giuramento, e vidimata dal consolato egiziano in Italia E POI??? Ma sopratutto la domanda piu’ importante MA SOLO ORA ME LO DITE???
La vita da expat e’ un po’ incasinata dalla burocrazia, diciamocelo, meglio espatriare al’interno della UE, meno casini, meno documenti, meno di tutto. E adesso che ci sono dentro ed e’ cosi’ complicato qui gia’ con persone che ti assistono, non oso immaginare cosa voglia dire per gli immigranti che vengono da noi, con regole piu’ ferree e nessuno che li assista. Deve essere davvero una specie di girone dantesco.
Ultima nota: chi lavora al centralino dell’ambasciata Italiana al Cairo o e’ scemo o e’ un puzzone: prime due chiamate mi risponde una signora in arabo e io “do you speak Italian or English” e questa fa finta di parlare con una terza persona e mi attacca.. per DUE VOLTE
La terza volta chiamo un altro numero e mi risponde un ragazzo in italiano “Ambasciata italiana, buongiorno” e io “ che bello, parla italiano” e lui con tono di sufficenza:“se ho detto buongiorno….”
E se ti dico VAFF..??????


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